Attrazioni

Cose da vedere e da fare a poca distanza dall' Hotel La Falconara

Acqua Park Odissea 2000

60 minuti - Indicazioni da Hotel La Falconara

Il parco acquatico Odissea 2000 si trova a Rossano Calabro (CS). A far da sfondo agli 80.000 mq di puro divertimento, il meraviglioso mar Jonio con le sue spiaggie assolate.

il Santuario di Santa Maria delle Armi

60 minuti - Indicazioni da Hotel La Falconara

Il Santuario di Santa Maria delle Armi (XV-XVI sec.), testimonianza significativa di arte rinascimentale. Il complesso architettonico, scavato in parte nella roccia, ingloba al suo interno la grotta che custodisce la miracolosa immagine nera della Madonna, conservata in una teca d’argento. Sorge in un sito già anticamente dedicato al culto, come provano reperti risalenti al X secolo, rinvenuti in grotte rupestri del monte Sellaro.

Grotta delle Ninfe – Piscina di Cerchiara

60 minuti - Indicazioni da Hotel La Falconara

Di grande importanza sono anche le sorgenti della Grotta delle Ninfe, le cui acque sulfuree alimentano l’omonimo complesso termale. Nella suggestiva grotta, le cui pareti di roccia calcarea si aprono, in alcuni punti, verso il cielo, si è creata una piscina di acqua calda (30 °C), già nota agli antichi Sibariti. Qui si formano fanghi dalle proprietà terapeutiche. Secondo l’antica leggenda, la Grotta delle Ninfe Lusiadi era l’antro nascosto che custodiva il talamo della mitica Calipso.

Il Parco Nazionale del Pollino

60 minuti - Indicazioni da Hotel La Falconara

Il Parco Nazionale del Pollino si estende su 192.565,00 ettari di terreno ed è posto a cavallo tra due regioni, la Basilicata, detta anche Lucania, e la Calabria. Inoltre spazia dal mar Tirreno allo Jonio, da Cozzo del Pellegrino a Serra Dolcedorme, dai Piani di Campolongo, di Novacco, e di Lanzo, ai Piani del Pollino, dai fiumi Argentino e Abatemarco, alle gole del Lao e del Raganello, ai torrenti Peschiera e Frido. L’intera zona del Pollino è formata dai Massicci del Pollino e dell’Orsomarso. La catena montuosa che fa parte dell’Appennino meridionale a confine con la Basilicata e la Calabria vanta le vette più alte del Sud Italia le quali rimangono innevate per un lungo periodo che inizia a partire dal mese di novembre e finisce nel mese di maggio con lo sciogliersi della prima neve. L’altezza delle sue vette arriva a quota 2.200 mt slm. L’area naturale che gode di un ampio prestigio è composta di rocce dolomitiche, di bastioni calcarei, di pareti di faglia di origine architettonica, di dirupi, di gole molto profonde, di grotte carsiche, di timpe di origine vulcanica, di inghiottitoi, di pianori, di prati, di pascoli posti ad alta quota, di accumuli morenici, di circhi glaciali e di massi erratici.

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